lunes, 20 de febrero de 2012

Mario Monti: le grandi crisi son necessarie per avanzare a livello comunitario.


SOVRANITÁ O AIUTI?

Il Presidente Mario Monti, in una recente intervista (http://www.youtube.com/watch?v=_Hme_DZMBvo), ha affermato che le grandi crisi della storia, son necessarie per lo sviluppo della societá, facendo riferimento in particolare all'Unione Europea.

Risulta particolarmente discutibile il passaggio in cui Monti spiega in che modo questi passi avanti vengono compiuti. Il ragionamento é il seguente:

1. Le crisi, principalmente di tipo economico-sociale e finanziario, sono necessarie (quindi pianificate dal sistema), affinché si avanzi a llivello sociale. Tale progresso verrebbe determinato dal fatto che le grandi crisi richiedono di nuove leggi e cambi di governo radicali per essere superate; tutto ció determina l'instaurarsi di un nuovo sistema che non é reversibile.

2. Affinché si producano questi sviluppi radicali i Paesi devono essere disposti a rinunciare a parte della loro sovranitá nazionale, la quale deve essere ceduta alla Supernazione Europea la quale in questo modo si rafforza, a scapito dell'indebolimento delle nazioni singole.

3. Naturalmente non é ne facile ne naturale che le Nazioni rinuncino alla loro sovranitá a favore della Comunitá Europea, ma questo si rimedia facendo si che il costo "a livello sia sociale che psicologico" di cedere questa parte della sovranitá nazionale é inferiore a quello di mantenerla.

4. Il gioco é semplice: i grandi poteri sovrannazionali non devono fare altro che creare quelle condizioni affinché sia piú facile e conveniente cedere la sovranitá che mantenerla..., ovvero creare le grandi crisi.

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